un po' di me

Come presentare Pasqua a chi non la conosce è la sfida più grande della mia crescita personale.

Non amo parlare di me e dover lavorare sui social è davvero una grande sfida.

Allora comincio dal nome:

Pasqua Disabato….

Lascio il tempo di realizzare…

Quante persone hai conosciuto con un nome, che per convenzione, indica una cosa impossibile?

….e poi mi viene facile spiegare che il mio destino è stato quello di dimostrare che l’impossibile è possibile. L’autoironia e un sorriso aiutano sempre.

In realtà, il mio nome indica una cosa impossibile solo per convenzione cattolica, quindi per convenzione.

Le convenzioni sono valide, finchè sono universalmente riconosciute, quindi, potenzialmente nulle altrove. In altri mondi,  in altre organizzazioni sociali o religiose cio’ che non è possibile può diventare normalità.

Il mio nome, quindi, indica una cosa impossibile solo se lo si guarda da una sola prospettiva.

Tuttavia, è un buon modo per giocare e non prendermi troppo sul serio.

La prima sfida della mia crescita è stata l’università, ossia coltivare la mia passione per gli aspetti psicologici della realtà umana attraverso gli studi in economia e commercio e poi una carriera nel retail, in cui opero tutt’ora. Non ho mai abbandonato le letture di psicologia e crescita personale, sia durante gli studi che dopo. Il primo libro di crescita personale che ho letto è stato “Messaggio per un’ aquila che si crede un pollo” di Anthony De Mello (1995).

Quasi una rivelazione, ma da li a capire quale fosse la mia strada, di tempo ne è trascorso.

Di indole curiosa, testarda e dinamica, ho lasciato la mia bella campagna pugliese, dove sono cresciuta, e ho lavorato in diverse citta’ italiane, curiosa di scoprire persone e culture diverse.
Sempre cercando di comprendere il lato umano delle situazioni e mai abbandonando la passione per lo studio di esse, ho raggiunto l’obiettivo di realizzare l’impossibile: coltivare l’uomo e le sue espressioni , le sue relazioni, le sue grandezze, le sue piccolezze, i suoi successi e le sue debolezze.

Un metodo di lavoro fondato sui principi dell’executive coaching; un campo di gioco come il retail, in cui l’elemento umano è strategico: Il cliente e Il collaboratore. La più grande sfida e la più grande soddisfazione per chi lavora con una squadra. 

Questa è Pasqua: passione per le persone e curiosità continua per esse, sia nel lavoro che nella vita privata.

Ricerca e curiosita’ insaziabile di esperienze nuove mi hanno portato ad imbattermi e ad innamorarmi del lago di Como e della vela: così ho abbandonato la terra ferma e mi sono votata all’acqua e al vento. Derivista per passione, nella vela ritrovo lo spirito della sfida e la libertà di superare me stessa. Luogo d’ispirazione per ricordarmi sempre che la saggezza fondamentale sta in 2 cose:  saper valutare le proprie risorse di fronte ad una situazione;  apprendere a “regolare le vele” per adattarsi alle condizioni. Solo così si può continuare a navigare per arrivare a destinazione.

E navigando lungo le vie della mia vita mi sono inoltrata nei percorsi del Coaching e del Buddismo. Buddista per vocazione, ho trovato in esso la spiegazione spirituale al mio agire. Ogni situazione può cambiare se si investe su se stessi, sul proprio atteggiamento mentale e sull’ apprendere come fare meglio le cose.

Il coaching, che ho appreso e applicato come manager di squadra, è diventato campo di studio, per apprendere in profondità il metodo e le tecniche. Strumento eccelso per il lavoro e porta per iniziare a realizzare, anche se per un diverso percorso, la voglia di aiutare gli altri che mi spingeva verso la psicologia; stimolo continuo a studiare, a ri-cercare e approfondire.

Nel 2016 con l’iscrizione alla Associazione Coaching la possibilità di confermare a me stessa e a tutti che l’impossibile è possibile, basta volerlo e lavorare duro. Fare scelte e rinunce. Cambiare occhi ed essere disposti a  vedere le cose diversamente.

Iniziano le prime esperienze come formatore; per il mio mondo, quello del Retail, con i giovani apprendisti.

Ma non basta.

Alcuni anni ad approfondire gli studi con letture personali e altri corsi, per conoscere, esplorare, comprendere se la strada intrapresa è davvero quella giusta. Ed ecco che fra le tante esperienze, l’incontro con gli studi sull’intelligenza emotiva.

SI! Perchè che le cose funzionino in maniera efficace e soddisfacente, il Cuore e la Mente devono capirsi 😉

Nel 2020, finalmente l’iscrizione nel gruppo degli Assessor Six Seconds e dei Networkleaders EQ Cafè.

Un altra tessera è stata aggiunta al mosaico!

E TU? SEI PRONTA/O A SBLOCCARTI E A RAGGIUNGERE I TUOI OBIETTIVI?

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